Imperfette
€15.00
Marilena, per gli amici Lena, cerca di non fare tardi al lavoro. Ma questo suo proposito viene messo in crisi dai suoi figli Stella, una bimba perspicace di 6 anni che adora il Nesquik, e Mattia, nato in piena pandemia. Lena viene, però, aiutata dai suoi genitori, che sono dei nonni amorevoli, ma farà un’importante quanto dolorosa scoperta sul suo matrimonio con Marco, conosciuto sui banchi dell’università.
Cecilia è una donna in carriera che non esce mai di casa senza i tacchi a spillo e che ha dovuto dire addio alla sua passione più grande, il tennis. Non è stata una scelta facile, ma, dopo aver ballato la danza della non vittoria sotto la pioggia, ha deciso di abbandonarlo. Ha sempre avuto un rapporto non troppo idilliaco con sua madre, e cerca di tenere a distanza sia lei sia il suo passato. Ma un incontro inaspettato cambierà totalmente le carte in tavola.
Berenice lavora nel campo dell’arte, si fa chiamare Berni “Come il grande Maestro Bernini” ed è fidanzata con Giacomo. Ha un carattere irruento, e non ha mai paura di dire quello che pensa. È la paladina del motto: “Un figlio mai nella vita”. Pensa di avere tutto sotto controllo, ma è talmente impegnata nell’organizzazione di una mostra che dimentica un piccolo particolare che le cambierà per sempre la vita.
Le tre ragazze si interrogano sul rapporto madri e figli, sulla maternità, chiamando in causa la psicologia e le paure su cosa significa crescere un figlio. Nella cornice delle loro vite e del Bar Passi, il loro luogo di ritrovo e di confidenze.
GENERE
Psicologia
PUBBLICATO
2023-12-14
LINGUA
Italiano
PAGINE
63 pag.
Formato Libro
(eBook) .epub
DIMENSIONE
2,5 MB
Estratto primo capitolo
1.1 Un caffè normale, un caffè in vetro e una birra
«Amore sbrigati che facciamo tardi e dai il ciuccio a tuo fratello, per favore». Il suono delle lacrime di Mattia si mischiava a quello della macchinetta del caffè, avvertendo che un’altra giornata stava cominciando. Marilena, per tutti Lena, aveva consultato la sua tabella di marcia della giornata: «Biberon per Mattia, preso, spazzola e lacci per Stella presi, asciugamani cambiati, pranzo pronto, le chiavi della macchina, dove sono quelle maledette chiavi…».
Stella, come al suo solito, si metteva lo zaino sulle spalle verso le otto meno un quarto, e prima di uscire guardava quelle di casa, sorridendo, perché sua mamma le lasciava puntualmente sul tavolo.
«Hai fatto colazione?», chiedeva ogni mattina Lena a sua figlia che amava il latte col Nesquik, o meglio, il Nesquik col latte, e a volte si divertiva a mangiarlo di nascosto a cucchiai, prendendo la sedia per arrivare allo scaffale vicino a quello della pasta.
Lena lo nascondeva una volta dietro ai pacchi di spaghetti, a volte dietro a quelli delle farfalle, o anche dietro le penne, ma la furbizia di Stella aveva scoperto quel segreto e non vedeva l’ora di farlo assaggiare anche a suo fratello.
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